Senza il riconoscimento ufficiale, l’infermiere Alberto García, formatosi professionalmente in Spagna, non poteva svolgere il proprio lavoro. Da quando ha ricevuto la sentenza di riconoscimento, García lavora come infermiere nel Baden-Württemberg e viene remunerato in modo consono alla propria qualifica.
Le mie storie
Nuovo paese, nuova lingua, nuova cultura – la voglia di cambiamento ha portato Alberto García dalla Spagna in Germania. Dal luglio 2013 l’infermiere vive a Bad Peterstal-Griesbach nel Baden-Württemberg. Nel frattempo si è già ambientato perfettamente: “Pensavo che avrei avuto più problemi. Ma, in realtà, i casi clinici qui non sono così gravi come pensavo e i problemi con la lingua ci sono stati solo all’inizio.”
García ha ottenuto direttamente un contratto a tempo indeterminato presso la clinica di riabilitazione di ortopedia MediClin, ma a causa della mancanza di riconoscimento è stato inizialmente assunto come ausiliario sanitario. Nei primi tempi il 26enne ha ricevuto sostegno da parte dei colleghi presso MediClin e i superiori lo hanno aiutato perfino a raccogliere la documentazione necessaria per il processo di riconoscimento.
A differenza che in Germania, in Spagna è necessario un iter universitario per poter lavorare come infermiere. “Era perciò difficile identificare i documenti importanti ai fini dell’equipollenza. Per raccogliere tutta la documentazione, sono dovuto tornare in Spagna, per cui è stato necessario un po’ di tempo”, racconta Alberto García. Infine, nel dicembre 2013 è riuscito a presentare tutta la documentazione e nel febbraio 2014 ha ottenuto il pieno riconoscimento. “Grazie al riconoscimento posso svolgere il mio lavoro e ricevo uno stipendio adeguato.”
Grazie alla sua esperienza professionale e alla formazione documentata in Spagna, García non ha dovuto frequentare corsi di aggiornamento. L’infermiere ha però frequentato con impegno il corso di tedesco: “Dato che la lingua tedesca era per me nuova, ho dovuto iniziare con i lavori più semplici. Ciò non significa che non conoscessi le mansioni richieste! Con il tempo ho imparato tutta la terminologia necessaria per il lavoro e ho potuto eseguire le visite insieme al medico.” Per sentirsi a proprio agio nella nuova patria, secondo il giovane spagnolo servono però amicizie anche al di fuori dell’ambiente di lavoro. “Nella squadra di calcio ho trovato molti amici che mi sostengono e mi aiutano in caso di problemi. Su di loro posso sempre contare.”
Il colloquio con il sig. García si è tenuto nel luglio 2014.
La mia procedura in breve
- Dopo uno studio di 3 anni Alberto García lavora come infermiere in Spagna. Nel 2013 arriva in Germania e frequenta un corso di lingua.
- Nella clinica di riabilitazione di ortopedia MediClin ottiene un impiego come aiuto infermiere. Per ricoprire un posto da infermiere gli manca il riconoscimento.
- Con l’aiuto di MediClin Alberto García raccoglie i documenti necessari. Nel dicembre 2013 presenta la domanda di riconoscimento.
- Grazie alla sua esperienza professionale e alla buona formazione professionale lo spagnolo ottiene il riconoscimento come infermiere.
- Dal riconoscimento Alberto García lavora di nuovo svolgendo la professione per cui aveva studiato e viene pagato adeguatamente.
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