Samar Ismail, Ingegnere

Le mie storie

“Il riconoscimento significa per me iniziare una nuova vita”.

“La Germania è un paese attraente per gli ingegneri. Ma di questo paese amo soprattutto la sicurezza e il fatto di poter dare alle mie figlie l’opportunità di studiare”, afferma Samar Ismail. Per questo la 37enne si è trasferita in Germania insieme al marito e alle sue figlie gemelle nel 2016. In Siria, il suo paese natio, aveva studiato scienze ingegneristiche e acquisito alcuni anni di esperienza professionale. Anzitutto Samer Ismail ha lavorato in uno studio di ingegneria a Damasco. Successivamente è passata alla grande azienda statale General Company for Engineering and Consulting. Poi la vita nel suo paese è diventata sempre più pericolosa. Per questo Samar Ismail nel 2014 ha cercato protezione insieme alla sua famiglia in Turchia. Qui non c’erano però prospettive professionali per lei e suo marito.

Quando Samar Ismail alla fine si è trasferita insieme alla famiglia in Germania ha subito capito chiaramente una cosa: “Dobbiamo imparare il tedesco. Senza parlare il tedesco, qui non potremo mai integrarci”. Per questo ha frequentato anzitutto un corso di lingua a Trier. Samar Ismail ha presto raggiunto il livello linguistico B1. Tramite un contatto con la Caritas le è stato suggerito di rivolgersi a Palais e.V. L’associazione fa parte della rete IQ Renania-Palatinato e offre consulenza per il riconoscimento e la qualifica.

Presso Palais e.V. Samar Ismail ha conosciuto nel settembre 2017 il suo consulente Achim Hettinger: “Con lui ero in ottime mani. È stato ed è tuttora per me di grande aiuto”. Il consulente ha raccomandato a Samar Ismail il riconoscimento del titolo professionale conseguito in Siria. Con il riconoscimento avrebbe infatti potuto svolgere la professione corrispondente alla sua formazione. Il consulente Achim Hettinger ha trovato anche un traduttore per gli attestati siriani. Il Jobcenter si è fatto carico dei costi. Infine, Samar Ismail, con l’aiuto del consulente, ha raccolto tutta la documentazione per il riconoscimento. Nel novembre 2017 ha presentato la domanda di riconoscimento completa presso l’albo degli ingegneri della Renania-Palatinato. “Il riconoscimento delle professioni ingegneristiche è in genere poco complicato. Inoltre, Samar Ismail rispondeva a tutti i requisiti”, spiega Achim Hettinger. Oltre a ulteriori documenti si trattava soprattutto del certificato linguistico di livello B1. L’albo degli ingeneri accetta il riconoscimento solo con il certificato linguistico.

La giovane siriana ha ottenuto il riconoscimento come ingegnere nel marzo 2018. Un motivo per festeggiare: “La sera stessa ho organizzato un party”, ricorda Samar Ismail.

Samar Ismail ha però presto capito che il riconoscimento da solo non bastava: per un posto fisso come ingegnere sarebbe stato sicuramente utile un corso di aggiornamento professionale. Ma i corsi di aggiornamento costano denaro. Di norma il Jobcenter si fa carico di tali costi. Perciò anche in questo caso. Da maggio 2020 a settembre 2020 Samar Ismail ha frequentato vari corsi di perfezionamento e imparato a utilizzare programmi di progettazione. Si tratta di programmi software speciali come ArchiCAD, AutoCAD e Revit.

Con le nuove conoscenze acquisite e nel frattempo le ottime conoscenze di tedesco a livello C1, Samar Ismail si è proposta a varie aziende. La ditta Geotechnik di Trier ha notato l’ingegnere siriana in un opuscolo della rete IQ della Renania-Palatinato. Qui, accanto ad altri profili, era riportata anche la storia di Samar Ismail. La ditta Geotechnik GmbH ha assunto l’ingegnere siriana già 2 settimane dopo. Inizialmente per 3 mesi in prova.

“Il periodo di adattamento iniziale è stato impegnativo. Tutto era nuovo per me. Ogni giorno avevo 100 domande da fare ai miei colleghi. Tutti sono stati molto disponibili ad aiutarmi”, dichiara soddisfatta Samar Ismail. Alla fine del periodo di prova nel novembre 2021 il suo capo le ha dato una buona notizia: un contratto di impiego full-time a tempo indeterminato.

“Tutto è andato per il verso giusto. Mi ritengo super-fortunata. I miei figli si sentono a proprio agio a scuola. Il mio lavoro mi dà fiducia in me stessa. Ho anche contatti privati con persone tedesche e ogni giorno imparo qualcosa di nuovo del tedesco. Venire in Germania è stata la scelta giusta. E soprattutto ottenere il riconoscimento”, afferma Samar Ismail. E desidero migliorare ulteriormente: “Non sono ancora arrivata al 100% e desidero essere ancora più sicura nel mio lavoro. Il mio obiettivo: Mi piacerebbe progettare personalmente linee di rifornimento di utenze e redigere note spese. Come fa un vero ingegnere”. La siriana è convinta di potercela fare. Anche perché sa di poter contare sul sostegno di altre persone.

Il colloquio con Samar Ismail si è svolto nel gennaio 2022. Nel corso della procedura di riconoscimento ha usufruito dell’assistenza e della consulenza di Palais e.V. L’associazione fa parte della rete IQ della Renania-Palatinato. I costi per i corsi di perfezionamento professionale sono stati assunti dal Jobcenter.

La mia procedura in breve